Riforma delle pensioni: proteste in arrivo

Proteste in Russia contro l'innalzamento dell'età pensionabile. Per ora la mobilitazione è solo online. Il sindacato “Confederazione del lavoro di Russia ha lanciato una petizione contro la decisione del governo di innalzare l'eta' pensionabile e ha raccolto per ora 1.166.000 firme sul sito Change.org.

Mobilitazione

Secondo Boris Kravchenko, presidente del sindacato, già da questa settimana potrebbe partire “una fase più attiva” della campagna, che prevederà proteste pacifiche. “In una settimana abbiamo raccolto oltre un milione di firme – ha detto Kravchenko all'agenzia Rbc – e da questa settimana passeremo a una fase più attiva della campagna”. Si prevede di creare un quartier generale, che determinerà le azioni collettive per combattere l'iniziativa di portare, in modo graduale, l'età pensionabile da 60 a 65 anni per gli uomini (entro il 2028) e da 55 a 63 per le donne (entro il 2034).

Adesioni

l sindacato prevede di raccogliere il sostegno di cittadini, organizzazioni civiche e partiti politici; tra le formazioni parlamentari, hanno dato già il loro consenso, il Partito comunista, i nazionalisti di Ldpr e Russia giusta. Il presidente della Confederazione del lavoro di Russia ha spiegato che “saranno utilizzati tutti i metodi pacifici di protesta ed espressione di opinione”, per le quali il sindacato riuscirà ad ottenere le necessarie autorizzazioni, “viste le restrizioni sui raduni pubblici in vigore, durante il campionato del mondo di calcio”, in corso fino al 15 luglio in 11 città del Paese. L'innalzamento dell'età pensionabile – annunciata giovedì scorso, nel giorno d'apertura della Coppa del mondo – ha già provocato proteste, questo fine settimana, in diverse città, tra cui Novosibirsk, Omsk e Saratov.