Razzo contro un mezzo italiano: nessun ferito

Un razzo Rpg è esploso nei pressi di un mezzo blindato appartenente all'esercito italiano in Afghanistan, nel corso di un'esercitazione a crica 20 chilometri da Herat. Secondo quanto riportato, non vi sarebbero feriti fra i militari italiani proprio in virtù della caduta del razzo non direttamente sul blindo ma nelle sue vicinanze, provocando solo qualche intaccatura sulla parte posteriore del Lince, dovute alle schegge. A quanto sembra, a sparare l'Rpg sarebbero stati due agenti della Polizia di frontiera, utilizzando un lanciarazzi. A riportare la notizia è l'emittente afghana Tolo News Tv: “Hanno aperto il fuoco su degli addestratori stranieri in una base militare ad Herat – ha spiegato l'ufficiale Noorullah Qaderi, del 207° Zafar Military Corps -. Uno degli assalitori è stato ucciso e un altro è stato arrestato, mentre nessun addestratore straniero è stato coinvolto”. L'unica persona rimasta ferita nell'esplosione sarebbe un agente di frontiera. Nessun militare colpito, invece, nelle file itailane: “Nessun allarme – spiegano dal Ministero della Difesa – i nostri militari stanno bene e in sicurezza. Il razzo non ha colpito direttamente il mezzo, esplodendo nelle vicinanze dello stesso, provocando leggeri danni. I militari italiani hanno eseguito le operazioni di messa in sicurezza per il rientro in base”.

Attacco a Kandahar

Sono comunque giorni di fermento in Afghanistan, dove i talebani hanno attaccato una base dell'esercito nel Kandahar, nella zona meridionale, scavando un tunnel sotto la caserma per poi minarlo e farlo saltare. Subito dopo, talebani e militari avrebbero ingaggiato uno scontro a fuoco sul quale non vi sono dati certi: fonti dell'esercito hanno affermato che sei militari sono rimasti uccisi, mentre secondo i talebani ne sarebbero morti almeno 35. Secondo gli analisti, i miliziani devono aver impiegato diverse settimane di lavoro per realizzare un tunnel in grado di raggiungere la base, viste le dimensioni e la lunghezza. Si tratterebbe, infatti, di una galleria fra le più grandi scavate per compiere un attacco esplosivo contro una base militare.