Raid aereo saudita a Sanaa: uccisi 2 Houthi

Proseguono i bombardamenti sauditi in Yemen, martoriato paese nell'estremo sud della penisola araba.

Il raid

Un raid aereo della coalizione a guida saudita sulla città yemenita di Sanaa sembra abbia ucciso due leader del gruppo armato Houthi. Lo riporta la tv di Stato saudita Ekhbariya, citata dal Jerusalem Post. L'emittente non ha fornito ulteriori dettagli, mentre Al Arabiya ha affermato che i due leader sono stati uccisi in seguito ad un raid condotto sul ministero dell'Interno Houthi a Sanaa.

Il missile yemenita

Solo ieri le forze di difesa aerea saudita avevano intercettato e distrutto un missile balistico diretto verso la città di Najran e lanciato dalle milizie Houthi dallo Yemen. Secondo quanto riportato da Al Arabiya, i missili erano stati intercettati ieri poco prima delle 13:00 – ora locale – con il sistema di difesa antimissile Patriot.

La guerra

La guerra tra le due nazioni arabe – una sunnita e l'altra sciita – è scoppiata ufficialmente il 25 marzo 2015, quando l'Arabia Saudita (per fermare l'avanzata degli Huthi nella guerra civile yemenita) inviò 150 000 uomini delle forze di terra e 100 aerei dell'aeronautica militare per colpire le posizioni degli Huthi e riportare al potere ʿAbd Rabbih Manṣūr Hādī (riparato nel frattempo a Riyad), distruggendo le scarse attrezzature militari degli insorti sciiti e acquisendo il totale controllo degli spazi aerei yemeniti.

La Repubblica Islamica dell'Iran non ha mancato di levare la sua voce di protesta, ammonendo l'Arabia Saudita a fermare immediatamente il suo intervento militare. L'appello iraniano è rimasto senza ascolto.