RAGAZZE RAPITE IN NIGERIA, IL PRESIDENTE BUHARI: “AMNISTIA A BOKO HARAM IN CASO DI RILASCIO”

Un’amnistia in cambio della liberazione delle circa 200 liceali in mano a Boko Haram. E’ la proposta choc del presidente nigeriano Muhammadu Buhari per ottenere il rilascio delle ragazze rapite circa un anno e mezzo fa a Chibok. “Se i responsabili di Boko Haram accettano di restituirci tutte le ragazze di Chibok – ha detto – potremmo decidere di concedere l’amnistia” ai loro prigionieri, ha detto nel corso di una incontro con l’Afp a Parigi nell’ultimo giorno di una visita in Francia.

Nel frattempo l’esercito della Nigeria afferma di aver salvato decine di donne e bambini tenuti prigionieri da parte del gruppo estremista islamico. In un comunicato diffuso ieri sera, la forza armata ha detto di aver sgomberato gli accampamenti di Boko Haram nello Stato nordorientale di Borno, senza precisare dove i prigionieri erano stati rapiti e le loro condizioni. Centinaia di ostaggi sono stati liberati dalle mani dei Boko Haram quest’anno, ma nessuna delle 219 ragazze rapite in aprile 2014 da una scuola di Chibok erano tra le persone soccorse. Il gruppo estremista islamico ha utilizzato decine di donne e ragazze negli ultimi attentati suicidi in Nigeria e nei vicini Ciad, Camerun e Niger.