Questione palestinese, la Lega Araba insiste: “La soluzione dei 2 Stati è l’unica possibile”

La Lega Araba ha ribadito l’esigenza di risolvere la questione palestinese con la soluzione dei “due Stati“. Lo riporta l’agenzia egiziana Mena citando un comunicato del portavoce dell’organizzazione dei paesi arabi emesso dopo un incontro al Cairo fra il segretario generale della Lega, Ahmed Aboul-Gheit, e quello dell’Onu, Antonio Guterres, in contrasto con le dichiarazioni di ieri del presidente americano Donald Trump.

“Le due parti concordano sul fatto che la soluzione dei due Stati resta il solo vero mezzo per realizzare una soluzione globale ed equa della questione palestinese“, ha riferito il portavoce. “Il segretario della Lega araba ha affermato che il tema è centrale per la nazione araba e ciò esige di giungere a una soluzione globale e giusta della questione palestinese basata sulla soluzione dei due stati e la creazione di uno stato palestinese indipendente entro le frontiere del 4 giugno 1967 con Gerusalemme est come capitale”.

Ma secondo David Friedman, designato nuovo ambasciatore Usa in Israele da Donald Trump, sarebbe la condotta dei palestinesi a rendere Tel Aviv dubbiosa su questa possibilità. “La soluzione dei due Stati, se fosse raggiunta, rappresenterebbe un beneficio enorme sia per gli israeliani che per i palestinesi – ha spiegato -. Ma lo scetticismo su tale soluzione dipende dall’atteggiamento dei palestinesi verso lo Stato ebraico

Fra l’altro, secondo un sondaggio del Centro per la politica e la ricerca palestinese e del Centro Tami Steinmetz per la pace di Tel Aviv la maggioranza degli israeliani e una larga parte di palestinesi sono favorevoli a questa soluzione. Tuttavia le percentuali di oggi sono minori di quelle del giugno 2016 che vedevano il 59% degli israeliani a favore e il 51% dei palestinesi. Alla domanda se preferissero uno Stato unico o una confederazione tra un sistema di governo israeliano e uno palestinese, solo il 28% degli intervistati israeliani ha manifestato il suo consenso e un terzo dei palestinesi. Negli arabi israeliani invece questa formula ha avuto la maggioranza rispetto alla soluzione a 2 stati.