Pyongyang sposa la linea dura

E'  sempre a rischio l'incontro fra Donald Trump e Kim Jong-un in programma il 12 giugno a Singapore. Pyongyang ha deciso di proseguire con la linea dura adottata dopo la nuova esercitazione militare Washigton-Seul. 

Clima teso

“A meno che la seria situazione che ha portato alla sospensione dei colloqui di alto livello Nord-Sud non venga risolta – ha dichiarato alla Kcna Ri Son-gwon, capo della Commissione nord-coreana per la Riunificazione delle due Coree, – non sarà mai facile sedersi di nuovo faccia a faccia con l'attuale regime sudcoreano”. 

Libro contestato

Oltre agli esercizi militari congiunti tra Corea del Sud e Stati Uniti, già presi di mira dal regime, che li considera la causa dell'annullamento dei colloqui Nord-Sud previsti in programma per mercoledì, Ri Son-gwon, ha citato come motivo di raffreddamento nei rapporti con Seul anche la presentazione, nei giorni scorsi, di un libro di memorie di un ex diplomatico nordcoreano, che due anni fa ha disertato per la Corea del Sud, Thae Yong-ho, definito dal funzionario di Pyongyang una “feccia umana”. Nelle sue memorie, Thae sostiene che l'obiettivo finale della Corea del Nord sia quello di “diventare uno Stato nucleare coperto da un velo chiamato denuclearizzazione”, e che Kim, ha spiegato l'ex diplomatico del regime durante la presentazione del libro, “non rinuncerà mai” alle armi nucleari. 

Stampa di regime

Forti critiche alla Corea del Sud campeggiano anche sulla stampa nordcoreana, che ha ribadito oggi la propria opposizione agli esercizi militari, generalmente considerati da Pyongyang come prove di invasione del Nord. “Continueremo a sforzarci di mantenere e migliorare l'attuale situazione politica“, ha scritto oggi il sito web di propaganda Uriminzokkiri, in un articolo di commento, “ma non saranno mai tollerate esercitazioni indiscriminate per l'invasione del Nord”. Anche il principale quotidiano del regime, il Rodong Sinmun, in un editoriale, ha criticato gli esercizi congiunti come “un pericoloso atto provocatorio che mina il clima di distensione” con la Corea del Sud.