Pyongyang restituisce i resti di 200 soldati Usa

I resti di circa 200 soldati americani caduti durante la Guerra di Corea sono stati consegnati agli Stati Uniti. E' l'ennesimo gesto di distensione da parte di Pyongyang dopo l'incontro del 12 giugno a Singapore fra Donald Trump e Kim Jong-un. 

I caduti

L'annuncio è stato dato da Trump nel corso di un meeting in Minnesota. “Abbiamo recuperato i nostri eroi caduti“, ha detto l'inquilino della Casa Bianca. Il presidente non ha fornito ulteriori dettagli né ha chiarito se i resti siano già giunti in territorio statunitense. Oltre 36.000 militari statunitensi sono morti durante la Guerra di Corea e di circa 7.700 non si è saputo più nulla. Secondo le stime dell'esercito sono almeno 5.300 i soldati caduti a nord del 38esimo parallelo. Tra il 1996 e il 2005, il lavoro di squadre congiunte di esperti statunitensi e nordcoreani aveva portato al recupero di 229 corpi. Poi il programma si era interrotto con il deteriorarsi delle relazioni tra i due Paesi. Nel 2007 Pyongyang aveva restituito altri 6 corpi.

Xi e Kim

La Kna (agenzia di Stato nordcoreana) ha, intanto, fornito ulteriori dettagli sull'incontro di ieri fra Kim e il presidente cinese, Xi Jinping, andato in scena a Pechino. I due leader hanno discusso dei modi per rafforzare la cooperazione “strategica e tattica”. Si tratta del primo summit fra Kim e Xi dopo il vertice di Singapore. I due sono stati ripresi dalle telecamere dell'emittente televisiva statale cinese, China Central Television, accompagnati dalle rispettive mogli, Ri Sol-ju e Peng Liyuan, durante l'incontro alla Diaoyutai State Guest House, nel versante occidentale della capitale cinese, il centro eventi dove vengono ricevuti gli ospiti di riguardo. Nel corso del secondo incontro, Kim e Xi hanno scambiato “serie opinioni sulla situazione attuale e sulle questioni internazionali urgenti e hanno discusso di come rafforzare ulteriormente la cooperazione strategica e tattica nella nuova situazione”, scrive l'agenzia di stampa nord-coreana.