Provocazione russa, aereo vola sopra una fregata Nato

[cml_media_alt id='3257']hcms[/cml_media_alt] Un’azione non certo minacciosa, ma “inutilmente provocatoria”. Così il ministro della difesa canadese, Rob Nicholson, ha definito la manovra dell’aereo militare russo che ieri ha volteggiato sopra la fregata di Ottawa in missione Nato nel Mar Nero. La HMCS Toronto, che serve le forze canadesi da più di un ventennio, era partita dalle coste dell’Atlantico a fine luglio con 250 marinai e alcuni elicotteri “Sea King” a bordo per partecipare alla missione dell’Alleanza Atlantica: “L’intervento della HMCS nel pattugliamento della Nato – ha specificato il ministro – dimostra il costante impegno del Canada per la pace e per la sicurezza nell’Europa Centrale ed Orientale”. Secondo Nicholson, l’aereo russo “non è stato in alcun modo una minaccia per la nave canadese”; tuttavia, le sue azioni provocatorie “rischiano di aggravare ancora di più le tensioni”, che sono il “diretto risultato dell’aggressione ed invasione dell’Ucraina da parte del ‘regime militare’ di Putin”.

La risposta da parte del ministro degli Esteri russo è giunta più tardi, da Mosca: “Due caccia russi hanno effettivamente sorvolato l’area per un volo di routine – ha specificato – ma senza avvicinarsi in alcun modo alla nave militare straniera”. Il messaggio delle forze canadesi è parso chiaro: “Queste spericolate manovre della Russia devono finire – ha detto John Baird, ministro degli Esteri canadese – perché anche Ottawa è pronta ad far ‘scattare’ le proprie sanzioni contro Mosca”.