“Progettavano attentati”, retata contro terroristi neri

Sette persone fra i 20 e i 30 anni, appartenenti al gruppo terroristico di estrema destra “Revolution Chemnitz“, sono state arrestate nel corso di una retata andata in scena in Sassonia e Baviera. Il gruppo, secondo gli inquirenti, avrebbe pianificato attacchi a cittadini stranieri e “attentati violenti” nei confronti dei giornalisti.

L'indagine

Dalle telefonate e dalle chat dei membri del gruppo, riporta il Sueddeutsche Zeitung, emergerebbe l'intento di “un sovvertimento della Repubblica federale all'insegna dell'estrema destra”. Oggi la procura generale federale, nell'annunciare gli arresti – molto probabilmente da collegare ai fatti dello scorso agosto, quando a margine di una manifestazione di estrema destra si verificarono episodi di “caccia all'immigrato” proprio nella città di Chemnitz – ha parlato di “attacchi armati a stranieri e persone di opinioni politiche diverse”, compresi “rappresentanti di partiti ed esponenti dell'establishment sociale“. Tra questi, appunto, anche esponenti del mondo dell'informazione.

Estremisti

Da intercettazioni sarebbe emersa anche l'intenzione, da parte del gruppo definito “terrorista” dagli inquirenti, di effettuare un attacco il 3 ottobre, giorno della riunificazione tedesca. Uno dei sospetti, il trentenne Tom W., avrebbe fatto parte in passato di un'associazione neonazista, la “Sturm 34“, i cui appartenenti nel 2007 furono arrestati danni, violenza privata e formazione di un associazione criminale.