Prima riunione della Commissione indipendente

Per la prima volta si è riunita a Banja Luka la “Commissione internazionale indipendente”, nominata dal governo della Republika Srpska (Rs, entità a maggioranza serba di Bosnia) per indagare sulle uccisioni nell'area di Srebrenica di persone di tutte le etnie durante la guerra di Bosnia del 1992-1995. Lo ha reso noto la Tv di Banja Luka, capoluogo della Rs.

L'incontro

I membri di tale commissione, guidata dallo storico israeliano Gideon Greif, provengono da vari Paesi del mondo, con l'Italia rappresentata dal giornalista Giuseppe Zaccaria. Secondo la comunità musulmana, la nomina della commissione è un tentativo del governo serbo-bosniaco di operare una revisione della storia e di negare dei fatti accertati dalla giustizia internazionale. La commissione ha annunciato che non si pronuncerà prima del completamento delle indagini né comunicherà nulla ai media.

Il massacro

I serbi hanno a lungo minimizzato, se non negato, la tragedia di Srebrenica, dove le truppe serbo-bosniache nel luglio 1995 massacrarono oltre 8.000 civili musulmani, crimine qualificato come genocidio dalla giustizia internazionale. Dopo i rapporti di due commissioni che minimizzavano il numero delle vittime, nel 2004 fu nominata una terza commissione che ammise il massacro compilando una lista di circa 8.000 vittime che erano state date per disperse, e anche un elenco di militari e poliziotti serbi coinvolti nell'eccidio. Il rapporto di questa commissione, però, l'anno scorso è stato annullato dal governo serbo-bosniaco.