Presunte molestie, deputato annuncia dimissioni

Ha annunciato le sue dimissioni il deputato dell'Arizona Trent Franks, appartenente all'ala repubblicana e soggetto a indagine da parte della Commissione etica della Camera in merito a possibili molestie sessuali. Il politico, alla Camera dei Rappresentanti dal 2002, ha posto come data di decorrenza il 31 gennaio prossimo: in una nota, resa pubblica dopo essere venuto a conoscenza dell'inchiesta e aver rassegnato le proprie dimissioni, Franks ha affermato di non aver mai fisicamente intimidito, costretto o tentato di avere alcun contatto sessuale con alcun membro del suo staff al Congresso. La disputa – secondo quanto spiegato ancora dal deputato – nascerebbe da una discussione sulla maternità surrogata che avrebbe infastidito due collaboratrici donne.

La versione di Franks

A tal proposito, Franks ha ricordato di aver avuto due gemelli concepiti attraverso maternità surrogata e di essere per questo diventato “meno sensibile” a un tema “così personale e intenso” e “agli effetti che possa avere il discuterne”. I deputato, il quale risulta fra i membri più conservatori del Congresso, appartenente al gruppo “House freedom Caucus”, è anche tra i firmatari della legge che, dal 4 ottobre scorso, impedisce l'aborto nel caso in cui il feto abbia superato le 20 settimane, ponendo però come unica eccezione il rischio per la vita della madre o un concepimento avvenuto durante uno stupro o un incesto.

Il precedente

L'indagine a carico di Franks sarebbe stata avviata una settimana fa, quando al portavoce Paul D. Ryan sarebbero arrivate “credibili affermazioni di condotta scorretta” a suo carico. Da lì, la richiesta di rimettere la questione al Comitato etico e di presentare le sue dimissioni. Una situazione del tutto simile a quella che ha coinvolto, solo poche ore prima, il deputato democratico Al Franken, del quale 33 colleghi di partito avevano chiesto le dimissioni poiché il dem sarebbe stato accusato di molestie da 8 donne: “Alcune delle accuse contro di me – ha detto – sono semplicemente non vere. Per altre, ricordo i fatti in modo abbastanza diverso”. Franken ha annunciato che presenterà le proprie dimissioni nelle prossime settimane ma che non rinuncerà a farsi sentire.