Positivo il vertice Kim-Pompeo

Produttivi ed eccellenti”. Così l'agenzia di Stato nordcoreana Kcna ha definito i colloqui tra Kim Jong-un e Mike Pompeo a Pyongyang. 

L'incontro

Il leader nordcoreano ha espresso “soddisfazione” sull'incontro con il capo della diplomazia Usa, sottolineando l'intenzione di tenere un secondo summit tra lo stesso Kim e il presidente Usa, Donald Trump, il prima possibile. Kim ha espresso “la volontà e la convinzione che ci sarà sicuramente un grande progresso per risolvere le questioni di principale preoccupazione del mondo e nell'adempimento dell'obiettivo fissato in occasione degli ultimi colloqui con un previsto secondo summit“. 

Ottimismo

A Seul, prima della ripartenza per Pechino, ultima tappa della missione asiatica, Pompeo aveva dichiarato ai giornalisti che dai colloqui con Kim erano emersi “progressi significativi” per un accordo sull'abbandono delle armi nucleari da parte del regime nord-coreano, e che ulteriori risultati in questo senso potrebbero arrivare dal secondo summit tra Trump e Kim: data e luogo del secondo incontro, dopo il primo del 12 giugno scorso a Singapore, verranno fissati presto, ha aggiunto Pompeo. La denuclearizzazione della penisola coreana sarà comunque “un lungo processo“, ha dichiarato il capo della diplomazia Usa, nonostante le promesse di Kim di arrivare allo smantellamento completo del programma nucleare nord-coreano entro la fine del primo mandato presidenziale di Trump, a gennaio 2021. Il Dipartimento di Stato Usa, e oggi lo stesso Pompeo a Seul, hanno dichiarato anche che il Nord ha deciso di invitare ispettori al sito di Punggye-ri.

Diplomazia al lavoro

Gli sforzi diplomatici per la denuclearizzazione della penisola coreana continueranno sia nelle prossime ore a Pechino, con l'arrivo del segretario di Stato Usa, che incontrerà nella capitale cinese il ministro degli Esteri, Wang Yi, e il consigliere di Stato Yang Jiechi, sia a Mosca, dove è atteso l'arrivo della vice ministro degli Esteri nord-coreana, Choe Sun-hui, che domani avrà colloqui con funzionari russi e cinesi, secondo quanto scrive oggi l'agenzia di stampa sud-coreana, Yonhap. A un livello più alto, il presidente sud-coreano, Moon Jae-in, ha annunciato oggi che “nel futuro a breve” è prevista anche la prima visita del presidente cinese, Xi Jinping, a Pyongyang – dopo le tre visite di Kim in Cina, in preparazione e a seguito del summit con Trump – e la visita dello stesso Kim in Russia. “Rimane aperta“, ha aggiunto Moon, “anche la possibilità di un summit tra Corea del Nord e Giappone”.