Per il dossier Mueller “nessuna collusione”

L'attesa era spasmodica per i contenuti del dossier Mueller, quello sul Russiagate e tutte le presunte collusioni fra l'entourage del Tycoon e Mosca durante le presidenziali del 2016. In ballo c'era il futuro dell'attuale presidente, il fantasma dell'impeachment e tutti i derivati. Ora, però, con le prime rivelazioni sui punti del plico consegnato dal superprocuratore, le nubi sembrano schiarirsi attorno alle vette della Trump Tower: “Il procuratore speciale – si legge nella lettera inviata al ministro della Giustizia William Barr – non ha rinvenuto che la campagna di Trump, o qualcuno associato con questa, abbia cospirato o si sia coordinato con il governo russo nei suoi sforzi, nonostante le varie offerte giunte da individui affiliati con la Russia per assistere la campagna di Trump”.

 

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Il commento

Le dichiarazioni dell'Attorney sciolgono non solo la tensione ma anche il silenzio social arrivato dal presidente nelle ultime ore: “No collusion, No obstruction, complete and total exoneration. Keep America great”, scrive Trump su Twitter, mostrando tutta la sua soddisfazione per il primo esito del dossier Mueller. E ancora, prima di lasciare Mar-a-Lago: “E' stato annunciato che non c'è stata alcuna collusione, c'è una totale e completa assoluzione. E' una vergogna che il vostro presidente abbia dovuto affrontare tutto questo per dimostrare che mi sono sempre comportato onestamente”. Per il Tycoon, ribadendo quanto affermato a più riprese in questi anni, l'indagine sul Russiagate è stato “un colpo illegale che ha fallito”.

Freni ed esultanze

Nonostante sembri esclusa la collusione, non è ancora chiara la questione dell'ostruzione alla giustizia anche se, stando a quanto riferito dallo stesso Barr (e dal suo vice Rod Rosenstein) nella lettera indirizzata a Capitol Hill, si precisa che “se il rapporto non conclude che il presidente abbia commesso un reato, allo stesso tempo non lo esonera”. Nel frattempo, però, lo staff presidenziale esulta: per la portavoce Sarah Huckabee Sanders si tratta di “una totale assoluzione del presidente”, mentre secondo il legale Rudolph Giuliani “è meglio di quanto mi aspettassi. Nessuna collusione. Nessun reato è stato commesso”. Botta al contrario, invece, per i democratici, dai quali è arrivata immediata la richiesta di avere a disposizione il completo dossier di Mueller. Perché, ora come ora, il Russiagate potrebbe esplodere come una bolla di sapone.