Parigi conferma: è autentico il video qaedista con un ostaggio francese

Questa mattina, il sito di intelligence Site ha individuato su internet il video di un’organizzazione qaedista del Maghreb islamico (Agmi), in cui vengono mostrati un ostaggio francese, Serge Lazarevic, e un olandese, che dice di chiamarsi Sjjak Rijke. I due affermano di esser tenuti sotto sequestro dal novembre del 2011 nel deserto del Sahara e nel video fanno appello ai rispettivi governi affinché negozino un loro rilascio.
Nell’analisi del filmato, il gruppo di intelligence ha dichiarato di non aver trovato indicazioni sulla data del video che riguarda il francese, mentre nella sua registrazione Rijke afferma di star parlando il 26 settembre di quest’anno e fa riferimento a uno scambio di prigionieri tra Usa e Talebani a maggio.
L’Eliseo ha confermato l’autenticità dei files, e la recente datazione, secondo i suoi portavoce, rappresenta la “prova” del fatto che l’ostaggio francese è ancora in vita. L’uomo che era stato rapito assieme a Lazarevic, Philippe Verdon, è stato invece ucciso lo scorso anno dai suoi stessi rapitori.

Lazarevic, di 50 anni, era stato sequestrato nel novembre del 2011 nella cittadina Hombori, in Mali, mentre era in viaggio d’affari. Nelle riprese indossa abiti neri, un copricapo scuro e una barba lunga. Parlando in francese, l’uomo lamenta di essere gravemente malato e chiede ad Hollande di mettersi a lavoro per il suo rilascio. Lazarevic, che ha doppia cittadinanza francese e serba, era già apparso in un video a giugno, in cui si faceva propaganda di Al-Qaeda nel Maghreb islamico.
Rijke, invece, appare nelle riprese di fronte a un semplice lenzuolo bianco e parlando inglese con accento olandese, chiede anche lui al suo governo di muoversi per liberarlo. L’uomo, 54enne, è anche lui stato rapito nel novembre del 2011 durante un viaggio turistico nella città maliana di Timbuktu. Anche lui, come il francese, è apparso in una serie di video di Al-Qaeda nel settembre dello scorso anno.