Ondata di attentati a Baghdad, decine le vittime

Proprio mentre il presidente francese Francois Hollande si trova in visita nella capitale irachena l’Isis torna a colpire Baghdad. E’ di almeno 39 persone uccise il bilancio di un attentato compiuto in mattinata con un’autobomba fatta esplodere nella piazza di un mercato del popoloso sobborgo sciita di Sadr City. L’attentato è stato rivendicato dall’Isis attraverso la sua agenzia Amaq con una nota in cui si afferma che l’obiettivo della strage era un gruppo di sciiti. La piazza, infatti, è un punto di ritrovo per i lavoratori che vengono presi a giornata. Almeno altre 57 persone sono rimaste ferite.
Nella stessa nota l’Isis ha rivendicato anche l’attentato compiuto sabato con un bilancio di 28 morti. Lo riferisce la televisione satellitare panaraba Al Jazira.
Altri due attentati sono avvenuti poche ore più tardi sempre a Baghdad nei pressi di altrettanti ospedali, come ha riferito il sito Iraqi News. Saad Maan, portavoce del ministero dell’Interno, ha precisato che un’autobomba è esplosa vicino all’ospedale Al Kindi, mentre un’altra è stata fatta saltare in aria nei pressi dell’ospedale Al Jawader, sempre nel sobborgo di Sadr City. Maan ha aggiunto che le esplosioni vicino agli ospedali hanno provocato un numero imprecisato di vittime. Secondo alcune fonti locali nel primo attentato, nel distretto meridionale della capitale irachena, avrebbero perso la vita almeno otto persone mentre 15 sarebbero i feriti. Complessivamente i morti degli attentati compiuti nei pressi degli ospedali sarebbero una trentina, anche se manca ancora un bilancio ufficiale. L’ondata di attacchi sembra essere una dura risposta dello Stato Islamico alla presenza di Hollande in Medio Oriente. “Agire contro il terrorismo in Iraq serve anche a prevenire degli atti di terrorismo contro il nostro territorio” aveva sottolineato al suo arrivo il presidente francese, primo leader occidentale a recarsi nella capitale irachena da quando è stata formata la coalizione che combatte l’Isis circa due anni e mezzo fa.