Nuovo scontro Ucraina-Russia

Assolutamente assurde“. Così il portavoce del Cremlino Dmtri Peskov definisce le insinuazione del presidente ucraino, Petro Poroshenko, convinto che Mosca miri a conquistare le città di Mariupol e Berdyabnsk, sul Mare di Azov, per “creare un corridoio” tra le regioni orientali separatiste ucraine e la Crimea. Secondo Peskov si tratta di un “altro tentativo di arrivare a un'escalation delle tensioni“, sullo sfondo della campagna elettorale per le presidenziali ucraine.

Botta e risposta

In un'intervista ai media tedeschi, Poroshenko aveva denunciato le intenzioni di Mosca di creare un corridoio per creare continuità territoriale tra il Donbass e la Crimea, la penisola ucraina annessa dalla Russia nel 2014, occupando Mariupol e Berdyansk. “La Russia non ha mai preso nulla e non ha mai costruito corridoi”, ha continuato Peskov, smentendo anche le accuse di chi sostiene che Mosca blocchi il passaggio delle navi ucraine attraverso lo Stretto di Kerch. 

Alla sbarra

Intanto, in Russia, si prepara il processo ai 24 marinai ucraini arrestati durante il sequestro delle tre imbarcazioni militari da parte delle autorità della Federazione, che le accusano di aver oltrepassato il confine in modo illegale, nei pressi del Mare di Azov. Oggi, il portavoce del Cremlino ha assicurato che il difensore civico per i diritti umani ucraino può chiedere di vedere i militari, ma finora non è stata avanzata nessuna richiesta in questo senso.