NUOVE MINACCE DA PYONGYANG: “A BREVE UN TEST CON UNA TESTATA NUCLEARE”

Nuove minacce arrivano dalla Corea del Nord. Questa volta il leader supremo di Pyongyang ha annunciato che il “suo Paese condurrà a breve un test con una testata nucleare e un lancio di prova di missili balistici. E’ quanto ha riferito l’agenzia nordcoreana Kcna, citata dalla Xinhua e dalla sudcoreana Yonhap.

Le nuove intimidazioni si inquadrano in un’escalation di minacce rivolte al mondo intero, in cui si inseriscono il test nucleare dello scorso 6 gennaio e il successivo lancio del razzo satellite del 7 febbraio. Inoltre, sempre oggi, dalla Corea del Nord era arrivata un’altra inquietante minaccia. Uno scienziato nucleare, Cho Hyong-Il, aveva promesso di “ridurre in cenere Manhattan usando una bomba a idrogeno, lanciata con un missile balistico”.

Le minacce del regime di Pyongyang si sono intensificate dopo le nuove sanzioni varate dall’Onu, in accordo con la Cina: sono le più dure degli ultimi venti anni. Inoltre proprio oggi le Nazioni Unite hanno proposto che il gruppo dirigente della Corea del Nord, incluso il suo leader, risponda dei crimini contro l’umanità commessi nel Paese. A Ginevra il relatore speciale dell’Onu sulla situazione dei diritti umani in Corea del Nord, Marzuki Darusman, ha infatti chiesto l’istituzione di un gruppo di esperti per studiare le possibili misure in merito. Nel Paese asiatico la repressione continua senza sosta e le autorità esercitano il controllo più stretto su tutti gli aspetti della vita dei cittadini, ha precisato l’esperto di diritti umani. Per il relatore, la negazione dei diritti umani dei cittadini e questo comportamento aggressivo sono “fondamentalmente due facce della stessa medaglia: il Paese sta dedicando una grande quantità di risorse nello sviluppo di armi di distruzione di massa, mentre gran parte della sua popolazione continua a soffrire di insicurezza alimentare ed il governo manda all’estero lavoratori sistematicamente reclutati per guadagnare valuta estera”.