Nigeria: nuova strage di Boko Aram che in un villaggio uccide 50 persone

La striscia di sangue di Boko Aram si fa sempre più lunga: gli integralisti islamici hanno messo in atto l’ennesima carneficina nel nord-est della Nigeria, vicino al confine con il Ciad. A renderlo noto è la tv Al-Jazira ricordando che solo pochi giorni fa erano stati massacrati 45 abitanti di un povero villaggio, Azaya Kura.

Una violenza inaudita da parte degli integralisti che hanno devastato ieri il remoto villaggio Doron Baga “ma solo oggi – spiega la tv – se ne è avuto notizia a causa delle difficoltà dei collegamenti”. Le oltre 50 vittime sono state sgozzate o falciate da raffiche di kalashnikov. Doron Baga è una località abitata soprattutto da agricoltori, già attaccata in passato dai miliziani fondamentalisti che qui lo scorso agosto hanno ferocemente combattuto contro i militari inviati dal governo centrale di Abuja.

Molti abitanti erano fuggiti abbandonando tutto ma altri erano rimasti. Il copione di quest’ultimo massacro è stato – sempre secondo fonti citate da Al-Jazira – simile a quello di altri sanguinosi raid. I miliziani sono piombati sul villaggio a bordo di motociclette sparando contro qualunque cosa si muovesse. Hanno sgozzato chi non era riuscito a fuggire o era ferito, incendiato case e rubato generi di prima necessità e viveri. Poi si sono dileguati nella fitta giungla facendo perdere le proprie tracce.