Niente visita in Iran per Abe

Niente visita in Iran per Shinzo Abe. Il premier nipponico, fedele all'alleanza con gli Stati Uniti, ha infatti deciso di accantonare l'ipotesi di un viaggio istituzionale nella Repubblica islamica, che Trump vuole isolare. Lo anticipano fonti governative all'agenzia Kyodo, che indicano come Abe avrebbe dovuto recarsi in Iran a metà luglio per incontrare il presidente Hassan Rouhani.

Tappa cancellata

La visita rientrava nel tour europeo e del Medio Oriente di 8 giorni, a partire dall'11 luglio, che comprende Bruxelles, Parigi, l'Arabia Saudita e l'Egitto. La decisione è stata presa in conformità alla scelta del presidente Usa Donald Trump di emarginare l'Iran e bloccare le esportazioni del greggio, dopo la decisione di maggio di uscire dall'accordo sul nucleare firmato dal suo predecessore Barack Obama, nel 2015. Gli Stati Uniti hanno inoltre chiesto al Giappone e ai Paesi alleati di interrompere completamente l'import di petrolio da Tehran dal prossimo 4 novembre, ma l'esecutivo nipponico – che mantiene rapporti stabili con l'Iran – non ha ancora deciso se ottemperare alla richiesta di Washington.

L'import di greggio

Della questione si discuterà con ogni probabilità durante la visita di due giorni del segretario di Stato, Mike Pompeo, questo fine settimana a Tokyo. Il Giappone importa circa il 5% del suo fabbisogno di petrolio dall'Iran. Quasi il 90% del greggio che confluisce nel Paese del Sol Levante proviene dal Medio Oriente, in particolare l'Arabia Saudita a gli Emirati Arabi Uniti.