Mugabe rimuove la vicepresidente dello Zimbabwe, accusata di complotto

Il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, ha rimosso dal suo incarico la vicepresidente Joice Mujuru. La motivazione ufficiale è che la donna si troverebbe in “Un conflitto tra la funzione pubblica e gli interessi privati”. Sono stati esonerati anche altri otto ministri del governo. Secondo Mugabe la Mujuru stava organizzando un complotto per eliminarlo, in più nei giorni passati il capo di Stato ha accusato l’ex vicepresidente di incompetenza e corruzione.

Robert Mugabe, 90 anni, è stato confermato sabato scorso leader del partito ‘‘Zanu-PF’‘ (Unione Nazionale Africana Zimbabwe-Fronte Patriottico), al potere dal 1980. Subito dopo ha affidato alla moglie Grace, 49 anni, la presidenza dell’ala femminile del gruppo politico.Per diversi osservatori è un’investitura politica: se l’età gli impedisse di rimanere ancora al potere, a succedergli sarà la moglie Grace.