Morto il capo dell'intelligence militare

Igor Korobov, capo dei servizi segreti militari russi (Gru) è morto a 63 anni dopo una “lunga e grave malattia“. A comunicarlo il ministero della Difesa in una nota nella quale l'ufficiale viene definito “una persona meravigliosa, fedele figlio della Russia, un patriota“. 

Il comunicato

“La leadership del ministero della Difesa della Federazione Russa, dello Stato Maggiore delle Forze Armate e della Direzione Generale dello Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione – si legge nel comunicato – informa con grande tristezza che il 21 novembre 2018, dopo una grave e lunga malattia, il capo del gru, vice capo del generale del Gsa, il generale Korobov Igor Valentinovich, è scomparso all'età di 63 anni. Le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici”.

Carriera

Korobov era entrato nel Gru, considerata la più potente agenzia di intelligence russa, nel 1985. La nomina al vertice era arrivata nel 2016, su decisione di Vladimir Putin. Nello stesso anno era stato sanzionato dagli Stati Uniti per “atti compiuti per conto del Gru”. Della sua malattia si era cominciato a parlare a ottobre, quando girarono voci di una sfuriata del Cremlino per le possibili implicazioni legate al caso Skripal, l'ex spia del Kgb avvelenata a Salisbury, vicenda che ha irrigidito i già logori rapporti fra Londra e Mosca. 

Il caso Skripal

Il Regno Unito sostiene di avere prove sufficienti per dimostrare che proprio due agenti del Gru – giunti in territorio britannico sotto i falsi nomi di Alexander Petrov e Ruslan Boshirov – sarebbero responsabili dell'attentato costato la vita a due cittadini inglesi: Dawn Sturgess e Charlie Rowley. I due presunti 007 hanno, però, respinto le accuse, sostenendo di essere semplici turisti in visita alla cattedrale di Salisbury. Una versione che continua a non convincere il governo di Sua Maestà, secondo cui per avvelenare Skripal e la figlia Yulia sarebbe stato utilizzato il Novichok, agente nervino prodotto da Mosca sin dai tempi dell'Unione Sovietica. A ciò si aggiunta l'inchiesta del quotidiano online Bellingcat secondo cui Boshirov sarebbe in realtà Anatoliy Chepiga, ufficiale decorato del Gru, mentre Petrov sarebbe Alexander Mishkin, medico militare della stessa agenzia. La Russia, da parte sua, ha sempre negato ogni coinvolgimento. 

Sibillino

Una spy story che finisce col tingere di giallo anche la stessa morte di Korobov. Micheal Carpenter, consigliere per la Russia dell'ex presidente Usa Barack Obama ha così commentato la vicenda su Twitter: “Il suo predecessore è morto d'infarto nel 2016. L'aspettativa di vita per chi svolge questo lavoro è davvero bassa, ma lo è anche l'aspettativa di vita media in Russia”.