Missili balistici: scontro Ue-Iran

Scoppia la polemica fra Unione europea e Iran dopo che Bruxelles ha espresso grave preoccupazione per l'attività missilistica balistica della Repubblica islamica.

Botta e risposta

Per il Consiglio Ue, “l'Iran continua a compiere sforzi per aumentare la portata e la precisione dei suoi missili, insieme al numero di test e lanci operativi”; attività che “aumentano la sfiducia e contribuiscono all'instabilità regionale“. Dura la reazione di Teheran che ha sottolineato come “sollevare accuse vuote e infondate mentre noti gruppi terroristici e criminali sono liberi in Europa, non è costruttivo in questa fase ed è in linea con gli obiettivi dei nemici che cercano di minare le relazioni dell'Iran con l'Europa”. 

Programma missilistico

Di fronte all'opposizione dura degli Usa di Donald Trump, usciti unilateralmente dall'accordo sul nucleare del 2015, e alle preoccupazioni di Bruxelles, la Repubblica islamica ha esteso il suo programma missilistico, in particolare dei razzi balistici. Teheran si è sempre difesa sostenendo che il piano sia puramente difensivo, i test non violano le risoluzioni Onu e i missili non sono in grado di portare testate nucleari. 

La posizione europea

Nel comunicato congiunto, l'Ue ha ribadito il suo impegno nell'ambito dello storico accordo firmato nel 2015, ha riconosciuto l'attuazione da parte di Teheran degli impegni legati al nucleare ma ha espresso timori per il crescente ruolo iraniano nelle tensioni in Medio Oriente, compreso il sostegno a gruppi armati in Siria e Libano e il coinvolgimento in Yemen.