Ministro si dimette per amore

Il governo norvegese perde un altro pezzo. Stavolta a dimettersi è stato il ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni, Ketil Solvik-Olsen, esponente del Partito del progresso (formazione anti-migranti), che lascia l'incarico per consentire la moglie di portare avanti la sua carriera di medico.

La scelta

E' stato stupendo essere ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni. In realtà lo avrei fatto per tutta la vita, ma sono arrivato ad un crocevia. Ora tocca a mia moglie realizzare il suo sogno. E' un accordo concluso tra di noi anni fa” ha dichiarato Solvik-Olsen all'emittente Tv2 Nyhetskanalen, spiegando le motivazioni alla base delle sua decisione. La moglie dell'ormai ex ministro, Tone Solvik-Olsen, ha accettato un incaricato annuale come medico in un ospedale per bambini negli Stati-Uniti. La rinuncia alla poltrona ministeriale da parte di Solvik-Olsen è stata accolta come un “gesto esemplare per la parità tra uomini e donne“, rilanciata e commentata positivamente da migliaia di utenti sui social, che l'hanno definito “un esempio fantastico“.

Precedente

Il 13 agosto, sempre per amore, seppur in condizioni ben diverse, l'ex ministro della Pesca, Per Sandberg, è stato costretto a rassegnare le dimissioni. Sandberg, che ha anche dovuto rinunciare alla vice presidenza del Partito del progresso, aveva infranto le regole di sicurezza durante un viaggio privato in Iran con un'ex miss Iran di cui si è innamorato. A luglio l'ex ministro 58enne, in viaggio nel Paese di origine della sua compagna, la 28enne Bahareh Letnes rifugiata in Norvegia, aveva portato con sé il cellulare di lavoro senza avvisare prima gli uffici del premier.

In uscita

In queste ore i media norvegesi riferiscono delle imminenti dimissioni di un terzo ministro, quello del Petrolio e dell'Energia, Terje Sviknes, anche lui del Partito del progresso, che intende dedicarsi a responsabilità politiche locali. Gli uffici del premier hanno confermato l'imminenza di un rimpasto di governo.