MIGRANTI, L’AUSTRIA ANNUNCIA I CONTROLLI AI VALICHI CON L’ITALIA

Per limitare l’ingresso di profughi Vienna ha deciso di schierare dei nuclei speciali che avranno il compito di presidiare i valichi meridionali, soprattutto quelli al confine con l’Italia. Saranno 12 i passi che saranno controllati, tra cui Tarvisio, Brennero e Resia. Attualmente le misure previste dall’Austria sono in fase di pianificazione e, come dichiarato dal ministro degli esteri Johanna mikl Leither, i tempi dipenderanno dall’evolversi delle rotte seguite dai migranti. Una “cooperazione estremamente intensiva” viene auspicata dal ministro per quanto concerne i controlli al valico del Brennero, “a causa della particolare situazione storica di questa località”. Mikl Leitner non esclude “se necessario” anche l’eventuale utilizzo “di recinzioni”.

“Il confine del Brennero ha una storia che lo rende particolare, e tutte le misure che lo riguardano devono essere prese non solo con una certa sensibilità, ma soprattutto in stretta collaborazione con Tirolo, Alto Adige e Trentino”. Lo ha detto il Presidente austriaco Heinz Fischer. Nel corso di un incontro con i governatori dell’Alto Adige Arno Kompatscher, del Trentino Ugo Rossi e della regione austriaca del Tirolo Günther Platter, Fischer ha sottolineato poi che la volontà di Vienna è quella di continuare a garantire la libera di circolazione di persone e merci all’interno dei confini europei.

L’intervento di controllo dell’Austria prevede diversi ordini di azione. L’attenzione sarà rivolta al traffico dei veicoli, dei treni e delle persone. Controlli saranno svolti anche nelle zone a ridosso della frontiera. Degli appositi nuclei di intervento saranno impiegati, se del caso, per impedire l’intrusione di gruppi di persone che dovessero fare uso della forza. Il ministro degli interni austriaco Johanna Mikl Leitner ha chiesto “comprensione per le decisioni di Vienna, resesi necessarie in conseguenza del fatto che l’Europa non riesce a mettere in sicurezza i confini esterni della Ue”. Lo ha riferito il governatore altoatesino Arno Kompatscher, a Vienna assieme al suo omologo trentino Ugo Rossi ed al Capitano della regione austriaca del Triolo Günter Platter.