Messico, Veracruz blindata per il 24esimo vertice Iberoamericano

Sono arrivati a Veracruz, Messico, i Capi di Stato e di Governo che partecipano, fino a martedì, al XXIV vertice Iberoamericano: un incontro organizzato con misure di sicurezza eccezionali, mentre il Paese vive una grave crisi politica legata al rapimento e all’omicidio di oltre 40 studenti, vicenda in cui sono coinvolte le forze dell’ordine. Dopo 23 anni di incontri annuali, a partire da quest’anno, l’evento diventerà biennale e si alternerà ai vertici tra Unione Europea, America Latina e Caraibi.

Al meeting, dal titolo “Formazione, Innovazione e Cultura”, parteciperà anche il sottosegretario agli Esteri Mario Giro: come per il summit dell’anno scorso a Panama, Giro rappresenta il governo italiano, che partecipa in qualità di osservatore. “Lo status di osservatore dell’Italia al vertice – ha spiegato il sottosegretario – è indicativo del suo ruolo in America Latina e dei nostri ottimi rapporti con l’Organizzazione iberoamericana, che ha la sua sede in Spagna”.

“Ogni esercizio che rafforzi le relazioni tra l’Europa e l’America Latina – ha sottolineato Giro – è opportuno e prezioso, le potenzialità economiche non pienamente colte sono ancora grandi”. Il vertice di Veracruz, ha anticipato il ministro, “darà sicuramente il proprio contributo per il successo della VII Conferenza Italia – America Latina e Caraibi, prevista nel giugno 2015 a Milano. Sono venuto anche per trasmettere personalmente a tutti i capi delegazione l’invito a questa importante conferenza e per garantire la partecipazione più completa e ai massimi livelli politici”.

Il vertice si tiene in un momento particolarmente delicato dal punto di vista economico e sociale: sia Spagna che Portogallo subiscono ancora i pesanti effetti della crisi e, in America Latina, i tempi in cui la crescita sfiorava il 5 per cento del pil sono ormai lontani. La regione, pur con significative differenze tra i vari paesi, sta subendo un forte rallentamento economico e questo stallo ha scatenato i timori di una recrudescenza delle tensioni sociali.

L’incontro messicano vedrà anche il debutto del nuovo segretario generale iberoamericano, la costaricana Rebeca Grynspan, che sostituisce il veterano Enrique Iglesias. Grynspan ha dichiarato che cercherà di “rendere la comunità iberoamericana uno strumento utile e accattivante”. Quello di Veracruz, ha spiegato il segretario, non sarà un altro forum di consultazione politica, ma avrà “un approccio pragmatico e incoraggerà la cooperazione in settori specifici di interesse comune”.