Mattarella da Trump: “Collaborare sui dazi”

E' un grande onore ricevere un uomo molto rispettato come lei, è un piacere averla alla Casa Bianca“. Con queste parole, il presidente statunitense Donald Trump, ha accolto il capo della Repubblica italiana, Sergio Mattarella

L'incontro nello studio ovale

Nell'incontro bilaterale nello studio ovale, sono stati affrontati diversi temi: dalla guerra in Siria alla Russia, fino ad arrivare a quello che potrebbe essere considerato un tema scottante tra i due Paese, i dazi. Trump ha sostenuto che l'Unione europea non dovrebbe fare ritorsioni contro gli Usa dopo la decisione del Wto sugli aiuti ad Airbus. “Mi sembra preferibile confrontarsi subito e tenere conto delle diverse posizioni – ha risposto il presidente Mattarella -. L'alternativa è il rischio di metterci su una strada che in ogni caso necessiterà di un punto di incontro e allora tanto vale cercarlo subito”. Il capo dello Stato italiano, inoltre, ha confermato che questo incontro è “all'insegna della conferma della grande amicizia esistente tra Italia e Stati Uniti. C'è una collaborazione piena tra Paesi amici”. 

La questione dei dazi

Il tutto nasce da una sanzione l'Europa ha ricevuto per gli aiti di stato ad Airbus, quindi il Wto – World Trade Organization – ha dato via libera agli Usa di poter applicare dei dazi per 7 miliardi all'Ue. Ma, in realtà, si rischia di entrare in un circolo vizioso, infatti, per il prossimo anno è attesa la sentenza del Wto che si pronuncerà su quanti dazi l'Europa potrà imporre contro gli Usa, a loro volta sanzionati per gli aiuti di stato a Boeing. Lo scorso 3 ottobre, le autorità americane hanno pubblicato una lista dei prodotti ai quali verranno applicati dei dazi tra i quali spiccano Pecorino romano, Parmigiano Reggiano, prosciutto e provolone.