Tra Marocco e Olanda sembra aumentare quella che molti definiscono una vera e propria crisi diplomatica. L’inizio di tutto, probabilmente, è la decisione del governo olandese di abrogare un accordo sui diritti sociali degli immigrati di origine marocchina, firmato tra Amsterdam e Rabat negli anni Settanta.
La crisi è “silenziosa”, ma percepibile: secondo quanto riferito da sette gruppi del parlamento marocchino, infatti, il governo olandese “vuole limitare i diritti sociali dei migranti di origine marocchina, tra cui quello ad una pensione piena”.
Per i deputati marocchini questa è una “violazione dei principi di uguaglianza che lede i diritti dei lavoratori marocchini emigrati in Olanda oltre mezzo secolo fa”.