Malore per Bush senior: è in terapia intensiva

George Herbert Walker Bush, presidente degli Stati Uniti dal 1989 al 1993, è stato ricoverato in ospedale e, al momento, sarebbe in terapia intensiva. Il politico, oggi 93enne, avrebbe accusato dei malori solo poche ore dopo aver partecipato, nonostante le precarie condizioni fisiche, ai funerali di sua moglie Barbara, morta la scorsa settimana. Secondo quando riferito dal portavoce Jim McGrath “il presidente Bush è stato ricoverato allo Houston Methodist Hospital ieri mattina (domenica, ndr) dopo aver contratto un'infezione che si è diffusa al suo sangue. Sta rispondendo ai trattamenti medici e sembra potersi riprendere. Aggiorneremo sugli sviluppi nelle prossime ore”. Nonostante le parole di McGrath, però, fonti mediche avrebbero parlato di un'infezione alquanto pericolosa, vista anche l'età avanzata dell'ex inquilino della Casa Bianca il quale, in passato, era stato già ricoverato altre volte per diverse patologie di cui soffre da alcuni anni.

La presidenza

Bush senior, è già il presidente più longevo della storia degli Stati Uniti (il precedente record apparteneva a Gerald Ford, recentemente superato di qualche giorno) e la sua amministrazione si inserì in un periodo, quello a cavallo fra gli anni 80 e 90, di grandi cambiamenti geopolitici ma anche interni. Succeduto a Ronald Reagan nel 1989, Bush Sr. divenne il secondo vicepresidente uscente a centrare l'elezione alla Casa Bianca (ci riuscì solo Martin Van Buren nel 1836): alla guida del Paese, dovette fronteggiare la disgregazione dell'Unione Sovietica e caldeggiò la Guerra del Golfo, condotta però secondo i mandati dell'Onu a capo della coalizione dei 35 contro il regime di Saddam Hussein il quale, pur perdendo il precedentemente invaso Kuwait, manterrà il potere ancora per oltre un decennio. Decisamente più complicata la sfida della crisi economica, affrontata in coincidenza con il naufragio dei suoi consensi nel 1990.

Una vita con Barbara

Con sua moglie Barbara aveva condiviso tutta la vita: addirittura 73 anni di matrimonio, interrotti solo dalla morte di lei, pochi giorni fa. A seguito di un ennesimo malore, l'ex first lady aveva espresso il desiderio di trascorrere i suoi ultimi giorni nella residenza di famiglia a Houston, in Texas, dove è stata assistita fino all'ultimo sia dai suoi figli che da suo marito, nonostante le sue forze non gli consentissero di farlo come avrebbe voluto.