MAILGATE USA: DOPO LA CLINTON LO SCANDALO TRAVOLGE ANCHE KERRY

Sembra non avere fine lo scandalo delle mail che ha coinvolto l’ex segretario di Stato e candidata democratica alle presidenziali 2016, Hillary Clinton. Dopo gli interrogatori affrontati di fronte alla commissione, i server sequestrati e le mail classificate come top secret, sembra però che la questione si stia allargando sempre più.

Lo scandalo, infatti, ha raggiunto anche l’attuale segretario di Stato John Kerry, quando era ancora senatore. Sembrerebbe che l’attuale capo della diplomazia abbia usato un account di posta elettronica privato per mandare informazioni all’allora segretario di Stato Hillary Clinton. Lo ha reso noto il dipartimento di Stato specificando che la corrispondenza risale agli anni 2011-12.

Il portavoce di Kerry, John Kirby, ha detto che Kerry usò un account non ufficiale in data 19 maggio 2011 per mandare un messaggio alla Clinton e all’allora consigliere per la sicurezza nazionale Tom Donilon. Parte di quel messaggio è ora stato classificato come “segreto” e quindi “censurato” e parla di alcuni sviluppi in India, Pakistan e Afghanistan. Kirby ha anche aggiunto che quell’account non è più attivo e all’epoca non c’erano indicazioni che quelle informazioni potessero essere sensibili. Altre email furono mandate in diversi periodi del 2012 dal suo iPad.