Macron in India per commercio, difesa e energia solare

Commercio, energia, sicurezza marittima, terrorismo e difesa. Sono questi i temi caldi che il presidente francese Macron intende discutere nel suo viaggio di quattro giorni in India.

“Patto forte”

Giunto ieri sera a Nuova Delhi accompagnato dalla moglie Brigitte, gli inquilini dell’Eliseo sono stati accolti al palazzo presidenziale dal premier indiano Narendra Modi tra grandi cerimonie. Nella mattinata di oggi la visita al memoriale del Mahatma Gandhi.

Macron intende diventare il partner privilegiato del potente Stato asiatico in Europa, sosotituendosi così il Regno Unito, ormai fuori dalla Ue. “Questa prima visita in India ha l’obiettivo di suggellare per i decenni a venire un patto forte tra le nostre due democrazie”, ha dichiarato il capo di stato francese nel corso della cerimonia ufficiale. Macron ha anche espresso apprezzamento per la “visione” del primo ministro indiano per il suo impegno a favore del clima, per la sua saggezza e per “il gusto dell’indipendenza”.

Accordi commerciali

Le due Nazioni intrattengono da tempo stretti rapporti commerciali: è stato già firmato a Parigi  un primo contratto da 12 mld di euro tra il gruppo aeronautico francese Safran e la compagnia aerea SPiceJet per la fornitura all’India di 36 Rafale, aerei caccia francesi, che in parte verranno assemblati in territorio indiano.

In queste ore, inoltre, è stato fitmato l’accordo per l’accesso alle basi navali francesi nell’oceano Indiano. Apertura molto attesa da New Delhi, preoccupata dall’aumento della presenza cinese nlla zona.

Domani Modi e Macron presiederanno, insieme, la cerimonia di fondazione dell’Alleanza solare internazionale, l’agenzia per l’utilizzio della (pulita) energia solare. L’India è uno dei Paesi più inquinati ed inquinanti del Pianeta a causa – tra l’latro – del largo uso di carburanti fossili.