Macrì: “Siamo in crisi ma risaliremo nel 2019”

Una flessione nella crescita economica, dovuta a un periodo di estrema difficoltà a livello finanziario. Non ha nascosto le sue preoccupazione Mauricio Macrì, presidente dell'Argentina, il quale ha parlato della situazione del Paese in una conferenza stampa a Buenos Aires. Tuttavia, pur prevedendo qualche rallentamento nella crescita, il Capo dello Stato resta fiducioso in una pronta ripresa dell'attività della Nazione, sostenendo che il quadro “tornerà a essere positivo nel 2019”. Nel frattempo, un periodo di percentuali ridotte che, a ogni modo, secondo il presidente non dovrebbero influire più di tanto sul tenore di vita degli argentini.

L'inflazione

Per tranquillizzare la popolazione, Macrì ha affermato che non vi sono i presupposti per il verificarsi di scenari “come quelli registrati in passato”. Il riferimento, sottinteso ma piuttosto chiaro, è alla presidenza di De la Rua, datata ai primi del 2000, anni durante i quali si registrò una delle più devastanti crisi economiche nella storia del Paese, con elevatissimi tassi d'inflazione. Una problematica che, secondo il presidente, non solo non dovrebbe verificarsi quest'anno ma anche che, “l'anno prossimo” vedrà l'inflazione “di una sola cifra”, scendendo “di oltre 10 punti”. Macrì ha inoltre difeso il suo accordo con il Fondo monetario internazionale, poiché l'Argentina “deve essere più forte” per far fronte ai cambiamenti dell'economia internazionale, come le recenti modifiche nelle tariffe commerciali internazionali.

“Credo ancora nel futuro”

“Siamo di fronte a una tempesta – ha detto Macrì – e siamo riusciti a sollevare le vele per continuare il corso, sono convinto che stiamo facendo il giusto sforzo. Credo ancora nel futuro che ci attende, avremo alcuni mesi in cui dobbiamo maturare. Ci sono cose che non dominiamo, che sono le cose che possono accadere nel mondo, ma abbiamo sempre più punti di forza per affrontare questo mondo instabile”. Ma, parlando della crisi, cita anche il governo che lo ha preceduto, quello di Cristina Kirchner: “Abbiamo anche i gravi problemi che ci hanno lasciato nell'ultimo decennio, ma vedo un futuro migliore, chiaro come il primo giorno”.