L'Ue punta a triplicare i fondi

L a Commissione europea sta pensando di aumentare dai 13 miliardi attuali a 34,9 miliardi i fondi destinati alla gestione delle migrazioni e delle frontiere

Proposta

La proposta è “una risposta alle crescenti sfide migratorie, di mobilità e di sicurezza, con strumenti di finanziamento più flessibili per affrontare gli eventi migratori imprevisti e la protezione delle frontiere”. Verrà creato un nuovo fondo separato per la gestione integrata delle frontiere e l'Agenzia europea di guardia costiera e di frontiera (Frontex) sarà ulteriormente rafforzata con un nuovo corpo permanente di circa 10.000 guardie di frontiera. Il nuovo fondo di frontiera aiuterà anche gli Stati membri a effettuare i controlli alle dogane, finanziando attrezzature di controllo doganale. Per la gestione delle frontiere esterne saranno destinati 2,3 miliardi, in quanto secondo la Commissione, “l'efficace protezione delle frontiere esterne dell'Ue è fondamentale per gestire la migrazione e garantire la sicurezza interna: una forte frontiere esterne sono anche ciò che consente all'Ue di mantenere uno spazio Schengen senza controlli alle frontiere interne”.

Il fondo

Sarà realizzato un nuovo Fondo di gestione integrata delle frontiere (Ibmf) per un valore superiore a 9,3 miliardi di euro che serviranno per rafforzare Frontex, effettuare controlli sistematici alle frontiere, realizzare nuovi sistemi informatici su larga scala e interoperabili, compreso un futuro sistema di entrata/uscita. I finanziamenti saranno incanalati verso la gestione dei migranti, il contrabbando e tratta di esseri umani il supporto alla ricerca e soccorso in mare, equipaggiamento e addestramento per le guardie di frontiera e rapido sostegno operativo agli Stati membri sotto pressione.

Il nuovo fondo destinerà 4,8 miliardi di euro a finanziamenti a lungo termine a sostegno delle misure di gestione delle frontiere degli Stati membri e politica dei visti. Lo stato interessato riceverà una somma fissa di 5 milioni di euro con il resto distribuito in base al carico di lavoro, livello di pressione e minaccia alle frontiere terrestri esterne (30%), frontiere marittime esterne (35%), aeroporti (20%) e uffici consolari (15%). Quanto alle attrezzature di controllo doganale alle frontiere esterne: il nuovo strumento dedicherà 1,3 miliardi di euro per aiutare gli Stati membri ad acquistare, mantenere e sostituire attrezzature doganali con nuovi scanner, sistemi automatizzati di rilevamento della targa, telecamere di videosorveglianza, squadre di cani da fiuto e laboratori mobili per analisi di campioni. Infine saranno rafforzate le agenzie di gestione delle frontiere dell'Ue con una dotazione di oltre 12 miliardi di euro. La Commissione propone anche di aumentare i finanziamenti per il fondo Asylum and Migration Fund (Amf). Il fondo sosterrà gli Stati membri in tre settori chiave: asilo, migrazione legale e integrazione e lotta alla migrazione irregolare.