Lo scandalo dietro l'elezione di Duterte?

Anche sull'elezione del presidente filippino, Rodrigo Duterte, aleggia lo spettro dello scandalo Cambridge Analityca

La vicenda

Un anno prima del voto, nel maggio 2015, l'ex Ceo di Cambridge Analytica, Alexander Nix, ebbe un pranzo di lavoro con Jose Gabriel “Pompe” La Vina e Peter Tiu Lavina, cugini che in seguito hanno avuto ruoli chiave nella campagna presidenziale di Duterte, caratterizzata da un notevole utilizzo dei social. L'incontro, che si tenne al National Press Club (Npc) a Manila, venne anche immortalato da Peter Lavina e pubblicato proprio sulla sua bacheca di Facebook. Erano presenti anche il presidente dell'Npc Joel Sy Egco – ora sottosegretario all'Ufficio operazioni della comunicazione presidenziale – e Taipan Millan, avvocato e amico di famiglia di Duterte. Sei mesi dopo quel pranzo con Nix, Duterte scese in campo per la presidenza e nominò Pompe La Vina come suo direttore dei social media – uno dei primi incarichi di questo tipo nella storia delle elezioni filippine – e Peter Lavina come portavoce della sua campagna.

Smentita

Peter Lavina, contattato dal South China Morning Post, ha negato che il partito di Duterte abbia stipulato contratti con Nix o con la Scl, società madre di Cambridge Analytica, per le elezioni, evidenziando di “non aver mai avuto aiuti stranieri durante la campagna“; e ha anche detto di non essere sicuro che la persona incontrata nella sede dalla Npc sia Nix. L'intervento straniero nelle elezioni è considerato reato nella Filippine. E secondo l'ex presidente della Commissione elettorale, Christian Monsod, “ci sarebbero abbastanza elementi per aprire un'indagine“.

L'inchiesta

Tra domani e merdoledì Mark Zuckerberg testimonierà sullo scandalo davanti al Congresso degli Stati Uniti in due audizioni fissate. Il fondatore e ceo di Facebook comparirà dinanzi alle commissioni in seduta congiunta di Giustizia, Commercio, Scienze e Trasporti del Senato martedì 10 aprile, alle 14:15 (le 20:15 italiane), mentre verrà ascoltato dalla commissione Energia e Commercio della Camera, e l'indomani, mercoledì 11 alle 10 (le 16 italiane).