L'Isis rivendica l'attentato

Torna il terrore a Parigi. Intorno alle 21 di ieri, in pieno centro città, a due passa dal teatro dell'Opera, un uomo, un ceceno di 21 anni, ha accoltellato i passati di una via piena di gente. Si contano un morto e quattro feriti. L'assalitore ha gridato “Allah akbar!”. Immediata la reazione di fuoco della polizia, che ha ucciso l'uomo, il quale alla vista degli agenti avrebbe urlato: “Uccidetemi o vi ammazzo”. La persona uccisa è un uomo di 29 anni. La vittima stava passeggiando in rue Monsigny quando è stato aggredito dall'assalitore con un coltello. Hanno invece 26 e 31 anni i due feriti.

“La Francia non cede un millimetro”

Il ministro degli Interni francese, Gerard Collomb, si è congratulato con la polizia su Twitter poco dopo l'attacco con il coltello: “Apprezzo il sangue freddo e la reazione delle forze di polizia che hanno neutralizzato l'assaltatore. I miei primi pensieri vanno alle vittime di quest'atto odioso”. “La Francia paga ancora una volta il prezzo del sangue ma non cede un millimetro ai nemici della libertà“: questo il messaggio del presidente francese Emmanuel Macron.

La firma dell'Isis

Attraverso il suo organo di propaganda Amaq, l'Isis ha rivendicato l'attacco all'arma bianca compito in serata a Parigi, precisando che è stato messo a segno da “un soldato” dello Stato islamico.