L’Isis minaccia ancora il mondo: “Uccideremo gli infedeli”

L’Isis torna a minacciare il mondo. Il gruppo jihadista islamico ha incitato i suoi miliziani ad assassinare i cittadini di tutti i Paesi che partecipano alla coalizione guidata dagli Usa. “La cosa migliore che si può fare è cercare di uccidere qualsiasi infedele, francesi, americani o uno dei Paesi alleati”, ha esortato Abu Mohammed Al-Adnani, portavoce del gruppo, in un messaggio diffuso su Twitter in diverse lingue, e individuato dal servizio di monitoraggio Site.

Il la registrazione, di circa 42 minuti, è poi stata ripresa da tutti i principali organi d’informazione internazionali. E un avvertimento arriva anche all’Italia: “Questa è la campagna finale dei crociati ma saranno i soldati dello Stato islamico a condurre l’attacco e non loro… Conquisteremo la vostra Roma, faremo a pezzi le vostre croci, ridurremo in schiavitù le vostre donne”. Al Adnani si rivolge in modo sprezzante verso Barack Obama, definendolo un servo degli ebrei e un vigliacco. Insulti accompagnati da annotazioni di tipo militare: “Non hai capito che la guerra non si può vincere solo con l’aviazione?”.

Nella parte finale del discorso il collaboratore del Califfo indica gli obiettivi. “O mujaheddin in Europa, America, Australia, Canada, Marocco, Algeria, Caucaso, Iran.Voi che ammirate lo Stato Islamico consideratevi soldati e uccidete i miscredenti sia civili che militari. Siete autorizzati a farlo, non è peccato”. Questo passo è un evidente tentativo di rispondere alle autorità religiose musulmane che in questi giorni hanno condannato le azioni dell’Isis.