LIBIA: TOBRUK RESPINGE IL PIANO ONU PER L’UNITA’ NAZIONALE

Il Parlamento  di Tobruk in Libia, ovvero quello dei due riconosciuto dalla comunità internazionale, ha respinto la quarta bozza di accordo per un governo di unità nazionale, proposta dall’inviato speciale dell’Onu Bernardino Leon. A riferirlo è stato un parlamentale, Tareq al-Jouroushi, aggiungendo che Tobruk ha inoltre vietato a qualsiasi suo rappresentante di partecipare alla riunione in programma questa sera a Berlino, a cui parteciperanno alti funzionari dei cinque Paesi membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, del’Ue e di tre Paesi europei (Germania, Spagna e Italia), annunciata in precedenza da un portavoce della missione delle nazioni unite. “Una maggioranza di deputati ha votato contro la proposta”, ha spiegato al-Jouroushi al telefono.

Leon, prima di presentare la proposta, aveva dichiarato che per l’unità nazionale del Paese “c’è bisogno di tempo per continuare i contatti con tutte le parti e pervenire a un accordo all’unanimità”, ha detto parlando a Skhirat. Ma ha poi aggiunto di avere “una speranza, forse ottimismo”, perché secondo lui “forse arriveremo a unire le fila, ma bisogna essere vigili”. Il parlamento di Tobruk, però, il 9 giugno ha ufficialmente bocciato la proposta.

Rimane la preoccupazione internazionale per il Paese, che senza un accordo potrebbe rischiare di cadere nelle mani dell’Isis. Per questo si continuerà a cercare una soluzione sul piano politico, per permettere all’emergenza di rientrare e una nuova unità nazionale.