Libia, Sassoli: “L'Ue ha un ruolo di mediazione determinante”

L'Ue può giocare un ruolo di mediazione determinante, per consentire ai libici di decidere il loro futuro senza pressioni esterne. Per questo sarebbe molto importante che il viaggio europeo di Haftar si concludesse a Bruxelles”. E' quanto ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, in un'intervista rilasciata a La Stampa. “Non servono le armi: di uomini in armi ce ne sono troppi in Libia. Serve la politica. L'Unione europea è in grado di favorire l'inizio di un percorso negoziale nel quadro di un'attività diplomatica. E' l'unica possibilità per evitare un'escalation”. 

I giovani favorevoli a un'iniziativa Ue

“In queste ore – sottolinea Sassoli – sta emergendo molto chiaramente l'interesse dei giovani europei a favorire un'iniziativa Ue. Le parti in causadevono sfruttare questa opportunità. Bisogna riprendere i negoziati e per questo è necessario un confronto con tutti gli attori coinvolti”. 

L'incontro con Al Serraj

Nel corso dell'intervista rilasciata a La Stampa, il presidente dell'Europarlamento ha parlato del suo incontro con Al Sarraj. “Gli ho detto che è molto importante che la questione venga affrontata dai libici, senza ingerenze esterne. Serraj vuole difendersi, le sue mosse vanno lette in questo senso. Ma deve essere chiaro a tutti che aggiungere potenze straniere sul terreno libico rischia solo di aumentare la spirale di violenze. Il primo passo necessario è il cessate il fuoco”.