LIBIA, MOGHERINI: “CONTRO LA JIHAD SERVE L’UNITA’ DELLA NAZIONE”

L’Isis in Libia si può sconfiggere solo attraverso l’unità delle fazioni oggi in lotta. Parola di Lady Pesc, Federica Mogherini, intervenuta al Consiglio di sicurezza dell’Onu a New York. “La politica – ha detto – è la chiave per la sconfitta del Califfato” ormai arrivato alle porte dell’Europa sfruttando la guerra civile che devasta il Paese nordafricano dalla caduta di Gheddafi. Il commissario europeo per gli Affari Esteri ha auspicato che “a giorni si arrivi a un governo di unità nazionale che possa cominciare a ricostruire la Libia”.

La politica è l’unica soluzione percorribile anche in Siria, ha sottolineato, dove deve iniziare un processo di “transizione” verso il quale le forze nazionali e internazionali “devono mostrare responsabilità”. Parlando delle operazioni contro i miliziani dello Stato islamico, Mogherini ha spiegato che “non sono abbastanza per combattere il Daesh”. La democrazia “è l’arma più potente contro il terrorismo”, ha aggiunto il capo della diplomazia europea, “solo la democrazia porta stabilità e sicurezza”. Mogherini ha sottolineato che le priorità della comunità internazionale sono trovare una “soluzione politica dei conflitti” e “combattere Dash e le organizzazioni affiliate ad al Qaeda”. “Se la comunità internazionale non riesce a essere unita si è chiesta – come si fa a tenere unita la Siria per combattere Daesh”.