Liberato il reporter tedesco-americano rapito in Somalia

E’ stato liberato il reporter tedesco-americano Michael Scott Moore tenuto prigioniero in Somalia due anni e mezzo. Sollevata la madre del giornalista: “C’è voluto molto lavoro – ha commentato la donna –  per arrivare a questo risultato e sapere che è libero è una gioia indescrivibile”. Secondo Ahme Muse, governatore della regione somala di Mudug, la liberazione sarebbe avvenuta grazie alla mediazione dei “saggi” locali. Moore, ha aggiunto Muse, sarebbe “fisicamente e mentalmente provato” ma in buone condizioni.

La liberazione è stata confermata dalle autorità della Germania e dello Stato africano. “Il giornalista occidentale è stato rilasciato” ha detto alla Reuters Abdi Yusuf, ministro degli Interni della regione semiautonoma di Galmund. Moore era stato  sequestrato nel gennaio del 2012 mentre stava effettuando alcune ricerche sulla pirateria nella città di Galkayo.Wolfgang Buchner, direttore dello Speigel’s, dove il reporter lavorava come freelance, ha ringraziato chi ha lavorato per la liberazione. “Non abbiamo mai perso la speranza – ha spiegato – e ora siamo siamo felici per Michael e la sua famiglia che questo incubo sia finito”.