L'Europa risponde a Trump: “L'accordo non si tocca”

L'accordo sul nucleare del 2015 con l'Iran non si tocca, nonostante le critiche di Donald Trump. E' questo, in sostanza, il messaggio congiunto di Theresa May e Angela Merkel emerso da un incontro a due a margine del vertice Ue di oggi a Tallinn, secondo il resoconto di una portavoce di Downing Street. Le leader di Gran Bretagna e Germania, partner chiave degli Usa in Europa, si sono dette “d'accordo sull'importanza dell'accordo sul nucleare iraniano per mantenere la sicurezza globale e regionale”, ha riferito la portavoce da Londra.

Lo stesso concetto è stato espresso da fonti diplomatiche europee, intercettate durante il vertice di Tallinn. “In un momento in cui stiamo affrontando problemi con capacità nucleari senza controllo” in Corea del Nord, l'accordo sul nucleare con l'Iran “ha un'importanza particolare. Se non lo mantenessimo, il messaggio sarebbe: non negoziate con l'Occidente perché non mantengono gli accordi”. Secondo le fonti si tratta di “un accordo solido, che sta conseguendo il suo obiettivo primario: evitare che l'Iran acquisisca un'arma atomica. Non è un trattato di pace, ma un'intesa di non proliferazione, un pezzo importante dell'architettura di non proliferazione globale. Contiene meccanismi di trasparenza, verifica e monitoraggio molto importanti. Ed è chiaro che non può essere rinegoziato“.

Le questioni regionali, hanno aggiunto, “sono una grande preoccupazione, e lo sono anche i test dei missili balistici, e devono essere affrontate. Continuiamo a sollevarle, e ad avere chiare misure in atto. Ma si tratta di questioni che non riguardano l'oggetto dell'intesa, e devono essere affrontate in altri modi“. Inoltre, hanno spiegato, “c'è un meccanismo per le controversie, previsto dall'accordo. Qualsiasi parte ritenga ci sia una violazione, può rivolgersi alla Commissione congiunta. E' una procedura che può aiutarci a fare quanto necessario per la gestione delle crisi, nel quadro dell'accordo stesso”.