L’ESERCITO IRACHENO MARCIA A SUD DI MOSUL, GLI USA: “A OTTOBRE L’ATTACCO”

L’esercito governativo iracheno ha proseguito la sua avanzata nella città di Shirqat, un centinaio di chilometri a sud di Mosul, strappando il controllo di alcune aree all’Isis nell’ambito di un’offensiva in atto da martedì. Lo rendono noto fonti militari, secondo le quali i soldati di Baghdad hanno riconquistato il compound dove sono situati gli uffici governativi

La battaglia continua tuttavia in altri quartieri in cui rimangono trincerati i miliziani dello Stato islamico. Nell’offensiva le truppe irachene regolari sono appoggiate dalle milizie di volontari sciiti Hashid Shaabi e dalla copertura aerea della Coalizione internazionale a guida americana.

Secondo il generale americano per l’inizio di ottobre le forze armate irachene saranno pronte a lanciare l’offensiva finale su Mosul, nella provincia di Ninive. “Gli iracheni saranno pronti all’inizio di ottobre per iniziare l’offensiva contro la roccaforte dello Stato islamico nel nord dell’Iraq”, ha detto l’ufficiale statunitense. Il generale Dunford ha sottolineato che “la tempistica è legata ad una decisione politica del premier Haider al Abadi”. Quest’ultimo, dopo aver incontratoa New York il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha affermato che “la battaglia di Mosul è in preparazione e sarà molto rapida, ma difficile”.

Mosul è la principale roccaforte del Daesh nel Paese. Nell’ultimo anno l’organizzazione terroristica, sfiancata dai raid della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti e dall’avanzata delle truppe regolari, ha perso numerosi territori in Iraq.