Le truppe Usa atterrano a Kiev per addestrare i militari Ucraini

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Prima della fine della settimana verranno inviate sei compagnie della Guardia Nazionale Usa in Ucraina per addestrare altrettante truppe militari di Kiev per tutta l’estate, e che dovrebbero rimanere nel Paese per almeno sei mesi. Lo fa sapere il colonnello Michael Foster, comandante della 173esima brigata aerotrasportata, ovvero i paracadutisti, di stanza a Vicenza della caserma Ederle. L’annuncio era rivolto al “Center for Strategic and International Studies”, ma ci ha tenuto a precisare che in questa missione di addestramento non è previsto il trasferimento di armi americane all’esercito ucraino. Almeno per ora. La Casa Bianca non esclude questa eventualità, ma sottolinea che la fornitura di armi, se avverrà, sarà attuata attraverso altre procedure.

Intanto, il ministro degli Esteri ucraino, Pablo Klimkin, intanto parla da Tokyo, dove ha incontrato il primo ministro giapponese Shinzo Abe, e il suo collega, Fumio Kishida, che ha rigraziato “per il sostegno politico e finanziario”. Klimkin ha parlato del faticoso “cessate il fuoco”, che si potrà raggiungere in maniera stabile solo tendendo elezioni locali nelle regioni dell’est con i filo-russi.

Il ministro ucraino ha insistito sulla necessità di dare piena attuazione agli accordi di Minsk per superare “la situazione tesa e difficile sul terreno”.   “Bisognera’ organizzare elezioni locali sulla base delle leggi ucraine”, ha spiegato il ministro degli Esteri, “la gente del Donbass deve poter eleggere i propri rappresentanti, persone che si prendano il compito di tirarli fuori dalla brutta situazione economica in cui si trovano”. Secondo Klimkin per “raggiungere un accordo completo” tra Kiev e gruppi filo-russi sarebbe necessario “la chiusura completa” della frontiera tra Ucraina e Russia.