Le autorità: almeno 75 morti e 192 dispersi

Continua ad aggraversi il bilancio delle vittime causate dall'eruzione del Volcan de Fuego, in Guatemala. Al momento le autorià parlano di 75 morti accertati e, secondo l'agenzia nazionale per i disastri, i dispersi sono almeno 192. L'istituto di medicina legale ha inoltre riferito che delle 75 vittime, al momento, solo 23 sono state identificate, quindi alcuni dei dispersi potrebbero essere tra i corpi già recuperati. Per alcune vittime si dovrà procedere all'identificazione tramite Dna, perchè la lava le ha sfigurate.

Guatemala come Pompei

E mentre le immagini dei soccorritori al lavoro per trovare enventuali superstiti, quelle di interi villaggi ricoperte da uno spesso strato di cenere, fanno il giro del mondo, c'è chi parla del Guatemala definendolo una “nuova” Pompei. Il Volcan de Fuego – attivo nel sudovest del Paese – è esploso nella sua eruzione più violenta in oltre 40 anni. La nube di gas e lapilli, a temperature a 700 gradi, colonne di ceneri e gas alte fino a 3-4 chilometri, hanno completamente seppellito piccoli paesi alle falde del vulcano. 

Si teme un ecatombe

Nella giornata del 5 maggio, la Caritas locale ha diramato lo scenario peggiore, infatti si teme che le vittime della furia del vulcano possano essere tremila. L'organizzazione umanitaria ha sottolineato che i soccorsi non sono ancora riusciti ad arrivare nelle zone più popolate. E' alta la possibilità di un'ecatombe, in quanto l'eruzione del vulcano ha coinvolto quasi due milioni di persone. 

Il Volcan de Fuego

Il Volcán de Fuego, alto oltre 3.700 metri, si trova circa 35 chilometri a sudovest della capitale Città del Guatemala. L'eruzione è stata improvvisa: un'esplosione di gas, fumo e ceneri, nella notte tra domenica e lunedì, ha oscurato il cielo ed è rapidamente caduta sul territorio circostante, densamente abitato, creando un effetto simile a quello di Pompei. Alcuni centri sono stati praticamente sepolti dalle ceneri. Il Volcán de Fuego è noto per la sua attività di tipo stromboliano, ma quello che si è verificato in questi giorni è il fenomeno più grave da diversi anni a questa parte.