L'amministrazione Trump perde un altro pezzo

L'amministrazione Trump perde un altro pezzo. A breve il portavoce per la sicurezza nazionale, Micheal Anton, lascerà la corte dell'ex tycoon. 

Dimissioni

Anton è l'ultimo di una serie di personaggi che hanno lasciato o sono stati cacciati dalla squadra di Donald Trump. A dare la notizia è stata la stessa Casa Bianca, senza dare spiegazioni o una tempistica della sua uscita. Anton ha riferito a Politico che andrà a lavorare come docente al Kirby Center dell'Hillsdale College di Washington.

Chi è

Ex manager della BlackRock, prima società al mondo di asset management, e con una passata collaborazione anche con l'ex presidente George W. Bush, Anton ha lavorato per oltre un anno nell'amministrazione Usa. Prima dell'elezione di Trump, Anton aveva pubblicato in pseudonimo un saggio nel quale paragonava la campagna elettorale del 2016 al volo schiantatosi in Pennsylvania durante gli attentati dell'11 settembre 2001. Quello, per capirsi, nel quale i passeggeri presero d'assalto la cabina di pilotaggio impedendo all'attentatore di colpire l'obiettivo. “Il 2016 può essere paragonato alla scelta compiuta sul volo 93: assalta la cabina o muori”. In un altro passaggio scriveva: “Una presidenza Clinton sarebbe come giocare alla roulette russa con una pistola semiautomatica. Con Trump puoi almeno sperare nel giusto giro del cilindro”. 

Senza pace

La notizia arriva poche ore prima dell'insediamento di John Bolton come nuovo consigliere per la sicurezza nazionale alla Casa Bianca: il mese scorso Trump aveva annunciato l'uscita di scena del generale HR McMaster, rimpiazzato dall'ex ambasciatore Usa all'Onu. Bolton è il terzo a ricoprire tale ruolo, dopo McMaster e in precedenza Michael Flynn.  A marzo il presidente ha anche reso nota la fine del mandato di Rex Tillerson alla guida del dipartimento di Stato e la nomina al suo posto del direttore della Cia, Mike Pompeo.