La Russia prova a incrinare l’Ue con la Grecia

Il veto del neo Presidente greco Alexis Tsipras a nuove sanzioni UE alla Russia, ha aperto un possibile dialogo con il Cremlino che si è dichiarato disponibile a fornire aiuti finanziari alla Grecia. Lo ha attestato in un’intervista esclusiva alla Cnbc a Mosca il ministro delle Finanze russo Anton Siluanov. La Grecia non ha ancora avanzato alcuna richiesta, ha precisato il ministro, ma “se lo facesse lo prenderemmo sicuramente in considerazione”.

Nelle scorse ore, Bruxelles ha deciso di prorogare di 6 mesi le sanzioni a Mosca, senza ampliarle. L’attenzione dall’Europarlamento è massima dopo il cambio di leadership alla guida del paese ellenico determinato dalle elezioni di domenica scorsa, che ha visto nascere l’originale alleanza tra un partito della sinistra radicale, Syriza, e i Greci Indipendenti, costola del partito centrista Nea Demokratia, formazione di destra in odore di xenofobia.

Il presidente dell’Europarlamento, il socialdemocratico Martin Schulz, è il primo leader europeo in visita ad Atene dal dopo elezioni. Schultz si è detto incoraggiato dai colloqui avuti con Tsipras, incentrati sulla riduzione del debito e sul programma di aiuti Ue. “Raramente da quando sono in carica ho avvertito di avere avuto colloqui costruttivi e aperti – ha detto Schulz, parlando con i giornalisti ad Atene -. Lo dico molto chiaramente: nel dibattito pubblico in Europa, c’è il timore ma anche l’impressione che Tsipras voglia agire unilateralmente. Ma io ho visto che il governo Tsipras non vuole agire da solo, vuole fare delle proposte e vuole che queste proposte siano discusse con i partner. Penso che sia un messaggio molto positivo”, ha chiarito.

Il presidente dell’Europarlamento si è poi detto “molto soddisfatto che la lotta all’evasione fiscale sia una delle priorità” del nuovo esecutivo. Dal canto suo, Tsipras gli ha presentato un esteso piano di riforme. “Stiamo negoziando con i nostri partner europei – ha concluso – per assicurare di trovare una soluzione reciprocamente accettabile”. Partito Schulz, venerdì ad Atene è atteso il presidente dell’Eurogruppo, l’olandese Jeroen Dijsselbloem. Intanto una buona notizia arriva dai mercati: dopo il crollo degli ultimi giorni, la borsa di Atene giovedì sera ha chiuso in positivo del 3,16 per cento.