La Giordania pronta a scambiare ostaggi con l’Isis

Se l’Isis rilascia il pilota militare Muadh al-Kassasbe, la Giordania è pronta a rivedere le sue disposizioni sulla scarcerazione della terrorista Sajida al-Rishawi arrestata nel 2005 per un attacco che fece decine di morti. La notizia riportata dalla tv pubblica giapponese Nhk rivela che non è ancora stata fatta alcuna menzione dell’ostaggio Kenji Goto.

Intanto da Tokyo il ministro degli Esteri Yasuhide Nakayam precisa di non essere in possesso di informazioni che facciano pensare al raggiungimento di un accordo per il rilascio del reporter in mano ai militanti islamici dal 20 gennaio. Anche se nel comunicato del governo giordano non vi è cenno del prigioniero nipponico, i media di Amman parlano di un doppio scambio proposto dallo Stato islamico: la libertà del pilota giordano e del giornalista giapponese a patto dell’uscita di prigione della terrorista e di un altro jihadista, Ziad al-Karbouli, collaboratore di Abu Musab al-Zarqawi catturato nel 2006.

La madre di Goto lancia un altro appello disperato per la libertà del figlio: “Kenji non ha alcuna animosità verso lo Stato islamico. Cosa ha fatto di sbagliato? Non c’è più molto tempo a disposizione. Spero nel suo rilascio” ha detto ai microfoni della tv Nhk.
Per le strade della capitale giordana intanto centinaia di persone manifestano inneggiando alla liberazione del connazionale prigioniero dell’Isis.