La Cina potrebbe inviare soldati a Hong Kong

La Cina ha avvertito che potrebbe spiegare soldati nella Regione amministrativa speciale di Hong Kong per mantenere l'ordine pubblico su richiesta dell'amministrazione guidata da Carrie Lam. Pechino, inoltre, “segue con attenzione gli sviluppi a Hong Kong” e definisce “intollerabile l'attacco violento dei radicali contro l'Ufficio di Collegamento, il 21 luglio scorso”. L'avvertimento arriva dal ministero della Difesa cinese, durante la presentazione del Libro Bianco governativo sulla “Difesa nazionale della Cina nella nuova era”. Il libro è stato pubblicato lo scorso 23 luglio per illustrare la politica di difesa nazionale cinese al fine di aiutare la comunità internazionale a comprendere le scelte di Pechino su “fronti caldi” quali Hong Kong, Taiwan e Tibet.

Il Libro Bianco

Il testo del libro bianco è suddiviso in sei capitoli: la situazione della sicurezza internazionale, la politica difensiva nazionale della Cina nella nuova era, l'adempimento delle missioni e dei compiti delle forze armate cinesi, la riforma della difesa nazionale e delle forze armate cinesi, spese di difesa “ragionevoli e appropriate” e la costruzione attiva di una comunità con un futuro condiviso per l'umanità. Sul testo sono tattati anche altri puti caldo, come Taiwan. In merito, la Cina ha dichiarato che non rinuncerà all'uso della forza per riunificare Taiwan con la terraferma e ha promesso di adottare tutte le misure militari necessarie per sconfiggere i “separatisti”, evidenziando nel libro come tra le massime priorità di Pechino ci sia la volontà di contenere “l'indipendenza di Taiwan” così come combattere le forze separatiste in Tibet e nella regione dell'estremo ovest del Xinjiang.