Kim soddisfatto dell'incontro con i delegati di Seul

Pyongyang vuole “scrivere una nuova storia di riunificazione nazionale” con Seul e il suo leader, Kim Jong-un, considera “soddisfacente” il primo incontro con la delegazione sudcoreana svoltosi nella capitale del Nord, con cui ci sono stati “colloqui sinceri”. Lo ha riferito la Korean Central News Agency (Kcna), l'agenzia di stampa del regime di Pyongyang, dopo la visita degli inviati del presidente sud-coreano, Moon Jae-in.

L'incontro

La delegazione di 10 persone è giunta a Pyongyang nel pomeriggio di lunedì per rafforzare i legami inter-coreani dopo il disgelo olimpico avviato a gennaio e per tentare di coinvolgere la Corea del Nord nella riapertura del dialogo con gli Stati Uniti per la denuclearizzazione della penisola. Alla cena offerta per gli ospiti sudcoreani erano presenti sia Kim Jong-Un che la moglie, Ri Sol-ju, e la sorella del leader nord-coreano, Kim Yo-jong, inviata speciale del dittatore alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang.

Soddisfatti

Kim e i membri della delegazione sud-coreana, composta anche dal capo dell'agenzia di spionaggio di Seul, il National Intelligence Service, Suh Hoon, e dal Consigliere per la Sicurezza Nazionale di Moon, Chung Eui-yong, hanno raggiunto “un accordo soddisfacente”, spiega l'agenzia del regime di Pyongyang, e hanno scambiato opinioni per “allentare le acute tensioni militari nella penisola coreana”. Le due parti si aggiorneranno ad aprile quando, secondo quanto riferito dal consigliere per la sicurezza nazionale di Seul, Chung Eui-yong, è in programma un nuovo summit a Panmunjom.

Ottimismo

Oggi è l'ultimo giorno di visita in Corea del Nord della delegazione sudcoreana. L'ufficio presidenziale di Seul ha spiegato di non avere ancora i dettagli di quanto avvenuto nelle scorse ore, anche se un funzionario del Sud ha rivelato all'agenzia Yonhap che gli incontri non sarebbero stati deludenti. L'ottimismo traspare anche dalle parole del presidente sudcoreano. L'invio della delegazione al Nord, ha dichiarato Moon, significa che “abbiamo iniziato un viaggio per la pace e la prosperità, con la condizione che possiamo raggiungere il nostro obiettivo di realizzare la pace e denuclearizzare la penisola coreana attraverso i nostri sforzi”. Allo stesso tempo, Moon ha anche sottolineato l'importanza di “sviluppare ulteriormente e rafforzare” l'alleanza militare con gli Stati Uniti.