Kim apre alle ispezioni nucleari

Kim Jong-un ha acconsentito a permettere ispezioni nucleari, oggetto di negoziati finali, e smantellare in maniera permanente un sito di test e lancio alla presenza di esperti internazionali. Nel frattempo, non ci saranno razzi o test nucleari”. Lo ha scritto il presidente americano, Donald Trump, su Twitter alla luce delle iniziative concordate dai leader delle due Coree, Kim Jong-un e Moon Jae-in, riuniti a Pyongyang per nuovi colloqui. 
“Inoltre, la Corea del Nord e del Sud presenteranno un'offerta congiunta per ospitare le Olimpiadi del 2032. Molto eccitante”, ha aggiunto l'inquilino della Casa Bianca. 

Doppio annuncio

Trump, mentre è in corso il summit, mantiene il filo diretto con Moon, chiamato a mediare fra le due sponde del Pacifico dopo le lamentele di Washington per gli scarsi progressi sul fronte della denuclearizzazione. Durante il vertice Kim ha annunciato che “nel prossimo futuro” si recherà  a Seul per una visita storica e che chiuderà in modo permanente il sito di test missilistici a Tongchang-ri. A riferire le parola dell'omologo nordcoreano è stato Moon al termine dell'incontro. 

La visita

Il presidente del Sud ha precisato che “a meno di speciali circostanze” l'arrivo di Kim a Seul potrebbe avvenire entro la fine dell'anno. Si tratterebbe della prima visita al Sud di un leader nordcoreano dalla fine della guerra negli anni 50. Inoltre, ha sottolineato che il sito nucleare di Yongbyon potrebbe venire chiuso, a patto che Washington sdotti “misure corrispondenti“. Quello a Pyongyang è stato il secondo incontro tra i due leader coreani dopo i primi colloqui ad aprile nella zona demilitarizzata e lo storico summit a giugno a Singapore tra il leader nordcoreano Kim e il presidente americano.