Kabul, attacco ad una Ong svedese: uccisa una cooperante e rapita una sua collega

Una cooperante tedesca è stata uccisa nella notte tra sabato e domenica a Kabul, in Afghanistan, mentre una sua collega è stata rapita dallo stesso commando che ha messo in atto l’attacco in una delle guesthouse dell’Ong svedese Operation Mercy. A rendere nota la notizia, è il portavoce del ministero dell’interno afghano, Najib Danish.

In base a quanto specificato dal portavoce del ministero dell’Interno, l’attacco si è verificato sulla Darulaman Road, a ovest della capitale, intorno alle 23.30. Durante l’attentato, è stata anche decapitata una guardia del corpo afghana della cittadina tedesca. Il portavoce, inoltre, ha riferito che i componenti del commando avrebbero prima ucciso una guardai per poi entrare nell’ostello dove “hanno sequestrato una finlandese e ucciso una tedesca”.

La Operation Mercy è un’organizzazione internazionale non governativa che opera in campo umanitario. La sua sede è a Orebro, in Svezia, ma ha porgetti di sviluppo comunitario in Asia centrale, Medio Oriente e Africa settentrionale. L’identità della cittadina tedesca uccisa e di quella finlandese rapita non è stata resa nota mentre, ha precisato Tolo Tv di Kabul, della vicenda si sta interessando la Direzionale nazionale della sicurezza afghana.